Il logo del progetto Selene

Nel logo, gli elementi della vita e della morte si mescolano con quelli della natura, aria, fuoco, acqua e terra, visibili dalla metafora; arte come allegoria. Simbologia come legame profondo tra il bello e l'orribile; tra la salute come espressione di gentilezza e di superamento, e il dolore e l'assenza come espressione di paura. L'immagine è la forma in cui tutto questo si manifesta.

Morte e vita sono rappresentate e legate all'immagine nel suo insieme, con la farfalla come figura centrale, un'immagine potente legata al cambiamento di stato. Rappresenta la trasformazione e la metamorfosi.

È il simbolo per eccellenza della trasmutazione. La metafora della farfalla simboleggia perfettamente questo desiderio, presente nell'immaginario sociale. La figura allegorica che rappresenta diversi elementi: da quelli più angoscianti che ci ha lasciato il Covid-19: mascherine, guanti, DPI medici, le salme. Il logo ha un effetto illusionistico che richiama lo stile pittorico irrealistico di Arcimboldo, dove la sua bellezza sta nella decomposizione

grottesco da spazzatura del Covid-19 e la sua tramutazione in qualcosa di più come il bello, la resilienza e la compassione.

L'immagine della farfalla è rappresentata in volo, mentre il suo corpo si disintegra in minuscole gocce d'acqua, rugiada che alimentano il rizoma di quella tassellatura chiamata umanità, che ci rende tutti uguali, di organi e di emozioni, è quindi quella il dolore, l'amore e la morte rendono simile tutta l'umanità, che trasforma le sue radici in una rete neurale; in un rizoma neuronale. Terra, aria, acqua e fuoco si intrecciano con l'umano, questo è presente nella composizione dei neuroni che rappresentano la psiche umana tanto colpita dalla pandemia e che ha bisogno di parlare come una tribù, ricercando l'ancestrale attraverso la parola e l'arte. .

L'immagine gioca con il paradosso, così presente nei nostri modi di vivere e nelle nostre decisioni, dove il bozzolo non dà vita alla farfalla, ma è la farfalla che diventa un rizoma che a sua volta diventa una rete neuronale; un rizoma neuronale. un effetto visuale, che è fatto di astrazione per riflettere sul passato e su quello che abbiamo passato, non per tornare ad esso, ma per ripensare il presente in termini di futuro. La farfalla da cui nasceranno le altre piante, desidera il ripensamento